La Locride è un’area della città metropolitana di Reggio Calabria incastonata tra l’Aspromonte e il Mar Jonio, composta da 42 comuni, con Locri città di riferimento che da appunto il nome con cui si identifica l’intera zona. Conta una superficie di 1366,60 km² con circa 130.000 abitanti, e la fascia costiera dell’area è denominata Costa (o Riviera) dei Gelsomini.

La Locride conta oltre 90 chilometri di coste, un mare cristallino (certificato anche dalla presenza di numerose Bandiere Blu), una rigogliosa natura marina incontaminata, un patrimonio collinare e montano variegato, con un clima unico, grazie al quale, solo in alcuni punti di questa zona, si registra la presenza del bergamotto.

Proprio dal mare arrivarono gli antichi Greci, portatori della cultura, dell’arte e della grandezza dell’Ellade, alla quale questa zona è stata legata con la presenza di numerose polis magnogreche (come Lokroi Epizephyrioi e Kaulon). La storia della Locride è anche la storia d’Italia: nel VI^ sec. a.C. infatti la regione prese il nome Italia (da Vitullia, terra dei vitelli), che si estese poi come nomenclatura prima al Sud e poi all’intera penisola. Sono cinque i grandi momenti storici vissuti da questa terra: Magna Grecia e prime colonizzazioni elleniche, il Periodo Romano, poi quello Bizantino iniziato con la caduta dell’Impero Romano d’Occidente a cui seguirono le tante dominazioni di Normanni, Svevi, Angioini, Aragonesi, ed infine il Risorgimento, con la proclamazione del Regno d’Italia. Terra che ha dato i natali a personaggi che hanno segnato la storia del loro tempo come il filosofo Tommaso Campanella, e che ha ospitato ed è stata quindi fonte di ispirazione per personaggi contemporanei come lo scrittore Cesare Pavese. Da non dimenticare poi Zaleuco di Locri Epizefiri, primo legislatore del Mondo Occidentale.

Ma la Locride non solo mare, è anche collina e montagna. In meno di 30 minuti di macchina si possono raggiungere i 1000 metri di altezza s.l.m., e alcuni dei comuni che compongono l’area, ricadono anche all’interno del Parco Nazionale dell’Aspromonte. Il territorio si caratterizza anche per le sue numerose tradizioni, per le sue specialità gastronomiche, culinarie, agricole: tutto ciò non può che regalare prodotti tipici di altissima qualità, come salumi, olio e formaggi, ma non solo.

Caulonia

Cascate di San Nicola

Siderno

Lungomare delle Palme

Antonimina - Ciminà

Monte Tre Pizzi

Marina di Gioiosa Jonica

Lungomare Cristoforo Colombo

Canolo

Laghetto Crocco (Zomaro)

Locri

Borgo di Moschetta

Gerace

Vista dal Borgo

Stilo

Palio di Ribusa

Africo - Bianco

Scogliera di Capo Bruzzano

Roccella Jonica

Porto delle Grazie

Pazzano

Montestella

Antonimina

Veduta del Borgo

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